Aprile 2020: l’Italia sta raccogliendo a fatica i cocci di una primavera tragica. La gente non viaggia da mesi, il turismo è in ginocchio e i suoi lavoratori ne hanno fatto le spese, ritrovandosi alle porte dell’estate con un settore che deve progettare la sua ripartenza e ripensare sé stesso per venire incontro a un mondo differente, non solo post-pandemico, ma anche etico, che guarda al futuro con sempre più attenzione nei confronti delle politiche ambientali e di sostenibilità. Il paese si sta rialzando, e chi ha il compito di farlo ripartire sente il bisogno di trovare nuovi spunti e idee originali che facciano incontrare queste due esigenze: valorizzare un punto di forza del nostro Paese, e volerlo fare rispettando la natura.


Per chi, come i tour operator, lavora ogni giorno a contatto con le strutture ricettive, il servizio di deposito bagagli è una delle richieste più gettonate da parte dei turisti. È capitato a tutti di andare in vacanza in città, di arrivare con un bagaglio ingombrante e di doverlo portare in giro per delle ore aspettando il check-in pomeridiano, o al contrario di doverlo lasciare nei ripostigli dell’albergo a causa di un viaggio di ritorno in tarda sera. In situazioni come queste i servizi cittadini di deposito bagagli vengono spesso in aiuto, ma se si potesse fare di più? Chi opera nel turismo ha una priorità e una responsabilità, quella di rendere il soggiorno del cliente il più confortevole possibile. L’avventura della startup Move The Bag parte da questa semplice domanda: come poterlo fare?


La risposta è stata pensare a due scenari: un primo, in cui ad un prezzo variabile il turista non deve più preoccuparsi di portare e tornare a prendere il bagaglio perché qualcuno ci pensa per lui, prelevandolo e riconsegnandoglielo nel punto più comodo – magari proprio davanti all’albergo – all’orario che preferisce, e il secondo, una rete di punti di deposito che a un prezzo fisso (10 euro) permettano al turista di lasciare il bagaglio e di ritirarlo poi nel punto di deposito a lui più comodo. Due modalità, uno stesso risultato: non solo un deposito, ma anche un servizio di trasferimento bagagli. Nasce così Move The Bag, una soluzione smart, conveniente e soprattutto semplice per il turista, che con una veloce prenotazione non deve pensare più a niente se non a godersi la città libero dal peso della valigia, sapendo che questa è custodita in un luogo sicuro e sorvegliato. La politica del servizio è rigorosamente green, con fattorini professionisti che si occupano del bagaglio e lo trasportano in bicicletta, arrivando anche in zone che ad altri veicoli non sarebbero accessibili e potendo potenzialmente raggiungere qualsiasi punto della città. Il progetto, unico al mondo, è partito da Bologna e sta progressivamente espandendo il suo raggio di azione ad altre grandi città italiane, muovendosi nell’ottica di un futuro che pensa al bene del pianeta e punta a far risparmiare ai suoi abitanti tempo e fatica

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