Lo skyline incorniciato dalle Alpi, i palazzi rinascimentali e barocchi, l’eleganza glaciale della sua struttura rigorosa e geometrica, fatta di edifici mansardati color crema e tegole in cotto: Torino dall’alto è uno spettacolo emozionante che restituisce allo spettatore, nei suoi colori e nella leggera e suggestiva foschia che spesso avvolge il panorama, una fotografia esaustiva della sua bellezza.
Una volta depositato il bagaglio al deposito bagagli, dove dirigersi per ammirare i punti panoramici di Torino?

La Basilica di Superga

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La Basilica di Superga sorge oltre 600 metri sopra il livello del mare, sull’omonimo colle a nord-est di Torino. Realizzata in stile tardo barocco-neoclassico, si poggia su un alto basamento che, insieme alla maestosa cupola, ne enfatizza la presenza scenografica. La Basilica è infatti ben visibile dalla città nelle giornate terse. Edificata a inizio 1700, il committente Duca Vittorio Amedeo II intendeva celebrare la figura della Madonna e la sua vittoria contro i francesi per la dominazione della città.
Nel 1949, il luogo è stato teatro del tragico incidente aereo che ha visto l’intera squadra e delegazione del Grande Torino – che al tempo costituiva la quasi totalità della Nazionale Italiana di calcio – perdere la vita di ritorno da una trasferta, a causa delle pessime condizioni meteorologiche e della scarsa visibilità. L’evento è ricordato con un monumento alle vittime lungo il muraglione posteriore della Basilica, luogo dello schianto.
A Superga si può salire a piedi, in auto o utilizzando la tranvia Sassi-Superga, la linea tranviaria che collega collina e precollina. 

Il Monte dei Cappuccini 

Il Monte dei Cappuccini è un colle di circa 300 metri che appartiene al quartiere Borgo Po. Il Ponte Vittorio Emanuele, che collega le rispettive rive del fiume, lo congiunge al centro storico e all’immensa piazza Vittorio Veneto. Salire sul Monte non è complicato grazie al sentiero tracciato, che permette di arrivare sulla terrazza panoramica in una decina di minuti, o alla linea cittadina 52. Sullo spiazzo in cima all’altura sorge una chiesa barocca dedicata a Santa Maria al Monte, e dal parapetto in muratura si apre un vasto panorama sulla città sabauda, con la Mole Antonelliana proprio al centro. 

La Mole Antonelliana

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Tra i punti panoramici di Torino da non perdere, troviamo sicuramente la Mole, il simbolo della città. Un’opera maestosa progettata verso la seconda metà dell’Ottocento dall’architetto Alessandro Antonelli, che le regala anche il proprio nome. Commissionata dalla comunità ebraica di Torino per farne una sinagoga, la Mole diventa però prima Museo del Risorgimento e, nel 2000, Museo Nazionale del Cinema. Il monumento è alto 167 metri (il più alto della città) e sulla cima si può arrivare utilizzando l’ascensore panoramico oppure salendo a piedi. Il panorama, visibile a 360 gradi, è eguagliato solamente dai tesori custoditi nel Museo, un percorso espositivo che ripercorre la storia della Settima Arte grazie a una collezione che non ha rivali nel mondo per estensione e valore.

La Torre Campanaria del Duomo di Torino 

Oggi appartenente al Museo Diocesano di Torino (che si trova all’interno del Duomo), la Torre Campanaria risale al 1400, ma solo tre secoli dopo viene sopraelevata grazie ad un progetto di Filippo Juvarra, architetto di molti monumenti fondamentali del panorama torinese. La Torre è alta 40 metri e la vista che offre dalla sommità comprende una buona parte del centro storico, come Piazza Castello, l’adiacente Palazzo Reale, la Porta Palatina e il Quadrilatero Romano. 

La Villa della Regina

La Villa della Regina è l’ennesima testimonianza dell’impatto che la casata dei Savoia ha avuto sulla storia – anche architettonica – di Torino. Commissionata come residenza proprio dalla famiglia reale, si trova su una collina nel quartiere Borgo Po, non lontano dalla Chiesa della Gran Madre di Dio e dal Monte dei Cappuccini. È un edificio seicentesco in stile barocco, arricchito da un maestoso giardino all’italiana a forma di anfiteatro, la cui sommità restituisce un panorama sui tetti di Torino che comprende anche l’iconica Mole Antonelliana. Alla Villa della Regina si può arrivare in autobus, in tram o facendo una breve passeggiata in salita dal centro di Torino. 

Il grattacielo Sanpaolo 

La sede del colosso bancario Intesa Sanpaolo è un grattacielo di 167 metri, inaugurato nel 2015 e firmato Renzo Piano. La costruzione, inizialmente prevista di 200 metri d’altezza, è stata abbassata in modo che la Mole Antonelliana rimanesse l’edificio più alto della città. La torre, che si caratterizza per le sue enormi vetrate, non ospita solo gli uffici del gruppo Intesa, ma anche un grande spazio pubblico al piano terra, un auditorium, una pinacoteca e un ristorante. Quest’ultimo si trova al trentacinquesimo piano (non per niente si chiama Piano35), circondato da una grande e pittoresca serra bioclimatica, ed è il ristorante più in alto d’Italia. In cima al grattacielo si trova poi un lounge bar con terrazza panoramica, sempre appartenente agli spazi del Piano35, da cui godersi il panorama sulla città davanti ad un aperitivo.

Ora che conoscete i punti panoramici di Torino, divertitevi a scoprire ogni angolo di una delle città più belle d’Italia! E non scordatevi di andare a prendere la vostra valigia nel deposito bagagli scelto!

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